La grande sfida del nostro tempo è combattere l’emergenza climatica.
Negli ultimi decenni cause naturali e l’intensificazione dei sistemi produttivi hanno portato a un preoccupante aumento della quantità di gas serra nell’atmosfera.
Quali potrebbero essere le conseguenze nei prossimi trent’anni ?
Più alberi ci sono, più CO2 atmosferica viene catturata andando ad accrescere la massa stessa di piante, legno, foglie e radici.
La simbiosi tra radici e funghi presenti nel terreno determina una distribuzione dei nutrienti e un miglioramento della qualità del terreno stesso.
Un’altra funzione fondamentale è mitigare le temperature estive e il vento vicino alla superficie, abbassando il rischio di incendi. Più precisamente:
In presenza di luce solare, le piante verdi prelevano dall’atmosfera le molecole di anidride carbonica e acqua e producono glucosio.
Quest’ultimo è necessario alla vita della pianta che a sua volta rilascerà molecole di ossigeno, fondamentali per la vita degli animali e dell’uomo.
In città, gli alberi sono un valore aggiunto per gli abitanti perché mitigano le temperature e donano benessere ai cittadini.
Inoltre, la piantumazione accresce il valore, anche economico, delle aree perché ne migliora la vivibilità e fa diminuire le spese per il condizionamento di abitazioni, uffici o fabbriche nelle vicinanze.